A tutti i Presidenti del Pianeta,
Egli si rivolge a voi attraverso questa lettera: una lettera che viene dal cuore e non dall’intelletto. Sapete, quel cuore che batte al ritmo della vita, quello stesso cuore che si trova nel corpo di ogni persona che è parte del popolo. Sapete, quel cuore che si infiamma per amore, che diviene pieno d’odio quando soffre, quel cuore che ama o che odia, che può riversare la compassione e seminare la benedizione.
Questo cuore che non ama più, questo cuore talmente carico di risentimento da soffrirne, da sviluppare l’odio per gli altri, ma soprattutto per se stessi. Questo cuore che vuole vedere sterminata la metà della popolazione, Presidenti e dirigenti questo cuore è proprio il vostro?
Egli si pone delle domande, poiché vedendo le vostre azioni, ci si potrebbe chiedere:
Chi anima i vostri cuori?
Quale forza vi guida?
E’ la corsa al potere?
Il vostro Dio è il denaro?
Non avete nessuna coscienza del bene e del male?
Un cuore che ama veramente non può essere animato da tutte queste illusioni, ma voi, manifestamente, lo siete
Per ora voi siete al potere ma, un giorno, vi ritroverete dalla parte opposta: in basso e oppressi dai giochi del potere! La ruota della Legge Cosmica gira, un giorno in alto ed un giorno in basso. Sono solo domande, non c’è giudizio, solo constatazioni.
Il cuore che ama veramente tende sempre la mano a chi la domanda ed anche a quelli che non la domandano. Forse il potere ha oscurato i vostri occhi, ma basta purificarli con l’acqua abbondante e rigenerante dell’Amore! Forse il vostro cuore si aprirà e guarderà l’umanità nella sua bellezza, e non in tutto ciò che è brutto. Riuscite ad immaginare il vostro cuore che si apre alla bellezza, allo splendore della bellezza?
Immaginate per un momento il vostro cuore aperto, vedreste la sofferenza che fate sopportare al vostro popolo, voi, Presidenti e dirigenti di tutti i Paesi. Da qui la domanda: siete senza cuore?
Il Grande Creatore ha generato un cuore perché tutti voi possiate amarvi l’un l’altro. Questo Creatore non è lontano da voi, è la vostra Coscienza, la più elevata, non quella che usate quotidianamente, con la quale fate le peggiori cose. Tutta la Creazione obbedisce alla Legge dell’Amore. Pensate di essere superiori al Creatore?
Voi, Presidenti e dirigenti, non diventate dittatori. Tutti gli esseri umani sono diversi, non si può mettere tutti nello stesso stampo, impossibile. Ogni essere umano ha un destino, una direzione, come potete guidare gli altri, dato che siete incapaci di guidare voi stessi?
Signori Presidenti e dirigenti, Egli dice solo quello che pensa, e da qualche parte in un angolo della vostra coscienza invasa dall’ombra del vostro potere umano ed effimero, può essere che un piccolo barlume d’amore, una scintilla, non ancora spenta, risvegli ed illumini la vostra oscurità. Ve lo augura, Presidenti e dirigenti di questo mondo.
Egli può capire che siate guidati da una famiglia potente, molto potente. Essa fa parte di questo piano? O è su un altro piano? O sottoterra…?
O semplicemente è nel vostro cuore e nella vostra coscienza ormai spenta, che non attinge più alla sorgente dell’Amore. Le vostre azioni come uccidere le persone, farle ammalare a scopo di lucro, sono più da esseri diabolici, o diciamolo da esseri completamente disturbati. Pensate che nell’aldilà passerete inosservati davanti a coloro che custodiscono la porta del Cielo?
Lo scopo di questa lettera è di parlarvi, non di condannarvi, anche se a volte potreste pensare che vi giudichi, no, chi è Lui per giudicarvi?
Immergetevi in questa inesauribile Sorgente d’Amore, e siate purificati, santificati dal Sigillo dell’Amore! Qui non si tratta di religione o di filosofia, sono solo domande senza risposta, perché nascondete la verità ai popoli di tutto il mondo. Dite che vi preoccupate per le persone, ma in realtà fate il contrario. Egli non sa se leggerete questa lettera, non importa, ha scritto questa lettera nell’Universo.
Egli fa la domanda e la pone contemporaneamente a tutti i Presidenti e i dirigenti del pianeta: vi siete mai fermati davanti all’Acqua, nostra sorella così umile e generosa, avete visto tutta la nobiltà che la anima? Serve i poveri e i ricchi, ma gli industriali ricchi l’hanno imprigionata per venderla in bottiglia come un volgare prodotto. Non vedete tutta la sua nobiltà? Senza alcuna condizione l’acqua si dona a tutti, indipendentemente dal colore della pelle, dalla razza, dalla religione…
Signori, Presidenti e dirigenti, che sostengono la vendita dell’Acqua nostra sorella, state facendo grandi profitti, sapete che l’acqua è un elemento importante nella vita di ogni creatura vivente, anche le piante, l’erba, gli alberi, gli animali ne hanno bisogno!
Potrebbe accadere che un giorno vi fermiate per ascoltare il suo canto che vi culla in un fantastico sogno romantico. Ascoltate, tendete l’orecchio, aprite il vostro cuore! Vi dice:
“Vi amo con tutto il mio ardore.
Prendete quest’acqua e non abbiate più sete,
Io Sono l’Amore, la Sorgente della Vita in Voi!
Voi siete miei Figli,
io mi divido in così tanti de frammenti
d’acqua, fiumi, torrenti, sorgenti,
ruscelli, oceani, mari, piogge…! “
Signori, Presidenti e dirigenti mondiali, non abbiate paura, può darsi che quel poco amore che ancora avete dentro di voi per gli altri vi perdoni grazie alla Legge dell’Amore. Perché l’Amore è vostra Madre e il Perdono vostro Padre. Signori, Presidenti e dirigenti mondiali, potete pensare di essere al di sopra di tutto questo, sì, ma in realtà state mentendo a voi stessi come mentite agli altri.
Ogni paese ha diviso il cielo in diverse sezioni, un cielo russo, un cielo francese, un cielo americano, un cielo tedesco, un cielo africano, un cielo asiatico… Anche gli oceani e i mari, li avete divisi in parti legate ai vostri paesi! Ma il Creatore non ha fatto questa divisione, perché per Lui siete tutti Suoi figli, neri, bianchi, gialli, rossi.
Allo stesso modo avete diviso il popolo per convinzioni politiche o religiose. Vi siete divisi, voi e Dio, voi e gli altri!
PerdonateLo se questo passaggio sul cuore è stato lungo e forse doloroso da leggere, perché non siamo dello stesso mondo. Voi siete di questo, Lui è di un altro, dove non potrete mai andare. Un altro luogo vi aspetta, un luogo che è commisurato a tutte le vostre azioni negative.
Uno scienziato molto conosciuto ha detto:
“Non fare mai nulla che vada contro la tua Coscienza,
anche se lo Stato te lo chiede.”
Albert Einstein
Egli si pone la domanda, e la pone nello stesso tempo a voi tutti, Presidenti e dirigenti del pianeta:
“Avete perso il vostro cuore?”
Perché quando vede tutta questa violenza nel mondo, si chiede se sapete governare con saggezza. Lui non ascolta nulla della politica, ma voi non ascoltate nulla dell’Amore! Certo, voi amate, a modo vostro, quello dell’ego, venite prima voi e dopo gli altri.
Come si può governare con le menzogne e l’odio verso gli altri, glielo potete spiegare? Come si può essere il Primo Uomo di una nazione e comportarsi come un qualsiasi brigante in una società che avete creato e di cui abusate? Il Primo Uomo dovrebbe dare l’esempio, dovreste essere un po’ un Papa, il Papa della nazione, come il Papa della religione è il Papa dei suoi seguaci.
Che senso ha essere il Primo Uomo in politica, per poi condurre una nazione nell’abisso del potere, e scatenare una guerra per uscirne, dove molte vite saranno sacrificate inutilmente? Che senso ha essere il Primo Uomo di Religione, essere il Papa e condurre il gregge all’inferno come sacrificio al Diavolo? A cosa serve predicare la parola se essa non è compresa, poiché si vuole credere alla menzogna, che è molto più semplice che rimettersi in discussione?
Essere Primo Uomo di un Paese o di una religione deve essere un esempio per il gregge o per il popolo. Volete essere ricordati come dittatori che versano sangue, persone malvagie senza coscienza, che si nutrono del sangue e del respiro vitale degli umani, il regno al quale voi appartenete? I popoli hanno votato per voi, hanno creduto in voi, e voi, cosa ne avete fatto delle belle promesse e dei bei discorsi, che il più delle volte non sono nemmeno scritti da voi?
Presidenti, essere il Primo Uomo o la Prima Donna è una responsabilità karmica. Voi siete a capo di un popolo, perché il vostro Karma vi ha messo lì, per vedere cosa ne avreste fatto di questo ruolo: un caos permanente o una piacevole armonia dove avrete seminato semi di speranza e di aiuto reciproco. Essere il Primo Uomo o la Prima Donna è un compito difficile, ma se si amano le persone e si è retti, in cambio si avrà il loro amore e la loro rettitudine. Invece create un unico stampo e pretendete che tutti vi si uniformino. Create il caos anziché l’Armonia.
Signori Presidenti, sapete che cos’è per Lui una donna o un uomo? È colei o colui che si batte per la propria libertà, e ancor più per la libertà degli altri. È colui o colei che si alza per dire no all’uccisione degli animali, no al genocidio animale,no alla deforestazione abusiva dell’Amazzonia e di altre regioni, no alla schiavitù e al traffico di organi! No alla povertà, no alla differenza razziale, ci sono tanti no da dire nel Caos che avete creato!
Signori Presidenti, credete di poter sfuggire all’inferno che avete creato sulla Terra? Credete di poter sfuggire al vostro stesso giudizio quando arriverà il momento della vostra morte? Perché forse pensate di essere persone illustri e importanti, ma morirete come tutti gli altri, invecchierete anche voi, forse la malattia vi aspetterà alla svolta della vostra vita. E sul vostro letto di morte non potrete dire: “Abbiamo fatto il nostro dovere al meglio delle nostre possibilità, possiamo andarcene in pace, non abbiamo nulla da rimproverarci. Abbiamo fatto il bene quando abbiamo potuto”.
Invece, siete stati dei tiranni per la vita degli altri, creando costantemente divieti, fondando una società basata sul racket, come dei banditi che derubano i viaggiatori sulle diligenze. Non sapete più cosa inventarvi per penalizzare il popolo, strappandogli ad ogni occasione il denaro sonante.
Sì, al momento di partire per l’ultimo viaggio, farete il vostro esame di coscienza, poiché avrete paura della Morte che vi sta venendo a trovare.
Lei vi dirà:
“E’ ora di andare”
E voi direte:
“Ma vorrei restare vivo ancora un po’”
Lei vi dirà:
“E’ ora di andare”
Potrete sempre escogitare degli stratagemmi per ingannarla, come avete fatto così bene per tutta la vita, ma non ci saranno mazzette, non verranno accettati soldi per un prolungamento della vostra vita, nemmeno belle promesse, non servirà a nulla, nulla…
Direte
“Ci darai ancora una possibilità?”
Lei vi dirà:
“E’ ora di andare”
Ed è allora che inizierà l’auto-giudizio delle vostre azioni e sarete messi al vostro posto che è nell’Inferno che avete creato.
Potrete dire:
“Ma non lo sapevamo!”
E vi verrà detto:
“Sì, lo sapevate!”
Attraverserete 49 interminabili giorni di ascensione o regressione della vostra Anima preparandovi ad una difficile incarnazione di vita in vita, per riscattare la vostra condotta di Prima Donna o Primo Uomo
Poco prima di chiudere gli occhi, potrete chiedere perdono a Dio per tutto questo sangue versato, per tutte le vostre bugie, per tutte queste vite distrutte dalle vostre guerre, dai vostri complotti, dalle vostre manipolazioni a tutti i livelli. Dio vi ascolterà sicuramente, ma non batterà ciglio. Perché, infatti, Dio non giudicherà vi, ma la vostra coscienza, Sì!
Grazie Lupo Bianco per portarci sempre nel nostro cuore. Per ricordarci che esso deve essere il motore delle nostre azioni e dei nostri pensieri e che ciascuno porta con sé delle conseguenze. Grazie per parlare ai Presidenti e dirigenti del mondo affinché le cose possano cambiare un giorno. Grazie per le tue parole sempre preziose.
Grazie per dire finalmente ciò che può veramente far capire a questa umanità che non siamo governati da chi vuole il nostro bene e che dobbiamo in nome della verità e della vita prendere coscienza che la legge del karma presto o tardi regolerà il conto cari operatori dell’ombra. Grazie Lupo Bianco per riportare la coscienza sciamanica che ci riporta a San Francesco D’Assisi e a Sorella Acqua: la preghiera in questo testo mi ha aperto il cuore.
Grazie Lupo Bianco per queste parole che fanno riflettere. Ognuno è “Primo Ministro” in casa propria. Ognuno è responsabile dell’educazione, della crescita, dell’amministrazione della propria famiglia. Come ci comportiamo? Come “governiamo” la nostra famiglia, o la nostra azienda, o la nostra vita?